giovedì 12 marzo 2020

Bocconcini di coppa alla frutta secca - la gallina in quarantena

Oggi è una giornata splendida, calda e luminosa, il cielo è di un azzurro da perdercisi. Ma è anche il terzo giorno di clausura totale.
Mi faccio un caffè, me lo sorseggio sul balcone della cucina crogiolandomi piacevolmente al sole e nel frattempo seguo il volo di due piccoli lucherini che si rincorrono fra i rami ancora spogli. Son talmente piccoli che  devo concentrare lo sguardo per vedere dove si sono posati.
Il Seveso che scorre a 100 metri da casa mia è un microcosmo verde che ospita tantissime specie di uccelli. Ci sono giorni in cui mi perdo a fare bird watching ed è interessante vedere le manovre delle anatre selvatiche prima di planare sull'acqua. Quasi sempre in coppia e in sincrono, fanno larghi giri in tondo mentre pian piano si abbassano per finalmente planare con un angolo di discesa talmente perfetto che mi stupisce sempre per la precisione che ha.
Le cornacchie vengono a cercare cibo nel giardino e sono buffissime con quel loro camminare goffo  traballante. Sono monogame, in coppia tutta la vita così come le gazze, con cui litigano furiosamente  facendo un baccano che risveglia anche i sassi.
Insieme, gazze e cornacchie, cacciano sempre Arturo, l'airone che passa ogni giorno alla stessa ora, la mattina verso nord e al tramonto verso sud. Ormai è un amico e l'ho battezzato così. Le vedo dargli la caccia ogni qualvolta  passa qui davanti, ma lui allunga e scarta scendendo di quota per evitarle finchè è fuori portata. 
Poi c'è una colonia di parrocchetti verdi dalla lunga coda che volano  in stormo preannunciandosi con un baccano infernale, ormai sono stanziali anch'essi.
Sorseggio il mio caffè, mentre osservo che alla natura non gliene importa niente del virus, infatti la magnolia è un bellissimo spettacolo di fiori rosa, la forstizia contrasta il verde del prato col suo giallo acceso e la camelia ha iniziato ad aprire le sue corolle rosse....
In giro pochissime persone a piedi, il  traffico è praticamente nullo, l'inquinamento acustico si è del tutto azzerato e questo è forse una delle cose più positive di questa clausura forzata. La polvere che raccolgo dal balcone non è più nera, forse respiriamo un po' meglio.  Ma ancora non me la sento di ringraziare.
Io intanto, cucino e se vi piace l'agrodolce, questa ricetta è ottima.




Bocconcini di coppa di maiale alla frutta secca

700/800  g di  arrosto di coppa di maiale
1 grossa cipolla
1 carota
1 costa di sedano
10 albicocche disidratate
30 g di ananas disidratato
80 g  di uvetta cilena (quella grossa)
50 g di datteri denocciolati
100 g di castagne precotte
3 o 4 prugne secche denocciolate
poca farina
2  bicchieri abbondanti di Marsala secco
2 foglie di alloro
q.b. di brodo di carne
sale, pepe
olio e.v.
una noce di burro


La sera prima tagliate a fette spesse la coppa di maiale poi ogni fetta riducetela a  pezzi  di misura media, preferibilmente uguali.
Metteteli in una ciotola insieme a una foglia di alloro, bagnate tutto col Marsala secco, mescolate e coprite con la pellicola. Lasciateli riposare in frigorifero pet tutta la notte.
Al momento di preparare, scolate i bocconcini e asciugateli bene, gettate il liquido della marinatura.
Infarinateli velocemente. Scaldate un goccio d'olio e una noce di burro e fateli rosolare bene da tutte le parti.
Nel frattempo lavate asciugate e tritate finemente il sedano, la carota, e la cipolla.
Quando la carne sarà perfettamente rosolata, aggiungete il trito di verdure e la foglia di alloro rimasta, mescolate per far insaporire poi sfumate con il Marsala rimasto. Lasciate evaporare l'alcool, poi coprite a filo la carne con il brodo (se non ne avete va bene anche l'acqua calda).
Lasciate cuocere per circa un'ora, poi aggiungete  la frutta secca, rabboccate il liquido se si fosse asciugato troppo e continuate la cottura mescolando ogni tanto affinchè non si attacchi. Ci vorrà più o meno un'altra mezz'ora/quarantacinque minuti. La carne deve essere morbidissima e il fondo  molto cremoso.
Regolate di sale e di pepe e servite caldissimo con del puré o della polenta.









2 commenti:

  1. Il silenzio interrotto dalle sirene delle ambulanze e dagli elicotteri che volano qua sopra.....mi rimarranno per sempre nelle orecchie.
    Per fortuna che alla primavera del virus non gliene importa un accidenti e ci inonda di profumi, fiori e colori.
    I tuoi bocconcini mi piacciono molto ^_^
    Un abbraccio

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  2. wuauuuu prendo nota di questa ricetta... cosi invitante e cosi coccolosa... perfetta!!!

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