Frullati e centrifugati sono l'argomento di oggi per il Calendario del Cibo Italiano
e con il caldo infernale che imperversa sono perfetti per avere un po' di sollievo.
Freschi, nutrienti, ricchi di vitamine e sostanze benefiche sono un vero toccasana.
Io sono fortunata, ho un estrattore, un marchingegno che mi permette di sperimentare combinazioni di frutta e verdura a mio piacere e posso spaziare dal dolce al salato secondo l'estro del momento, compatibilmente con quello che passa il frigorifero. Ne sono entusiasta!
Per contribuire alla giornata del Calendario mi sono decisamente buttata sul salato, incuriosita da una foto che un amico, Gabriele Faggionato, attualmente chef di Pisacco, ha condiviso sulla sua pagina Facebook.
Questo è il risultato
Gamberi croccanti, crema di avocado, estratto di mela verde e rafano
per 2/3 persone
8 o 9 gamberoni
1 avocado maturo ma sodo
1 mela verde
1 cucchiaio raso di rafano in crema
olio di arachide per friggere
il succo di 1 limone
sale, pepe
per la pastella:
300 ml acqua freddissima gassata
150 g farina debole
130 g amido di mais
1 tuorlo d’uovo
per completare il piatto:
qualche ravanello
foglie di insalata a piacere
Per prima cosa preparate la pastella. Con la frusta rompete il tuorlo in una terrina sbattendolo leggermente, unite l'acqua sempre mescolando, l'amido e infine la farina.
Dovrete avere un composto abbastanza liquido e senza grumi, poi regolate di sale.
Riponetelo ben coperto in frigorifero e magari dentro a una ciotola con dei cubetti di ghiaccio. Lasciatelo riposare una decina di minuti.
Nel frattempo pulite i gamberoni eliminando la testa, liberateli dal carapace e dal budelletto interno ma conservategli la coda. Lavateli e asciugateli.
Preparate la crema di avocado. Sbucciatelo ed eliminate il nocciolo centrale, schiacciatelo con la forchetta insieme al succo di mezzo limone, salate e pepate leggermente e mettete in frigorifero ben coperto.
Prima di immergere i gamberi nella pastella, fate fare loro un bagno nella farina. La copertura, friggendo non scivolerà via. Controllate che siano ben infarinati, scuoteteli uno ad uno per eliminare il superfluo.
Riprendete la pastella e metteteci i gamberi, e fate in modo che siano ben ricoperti, friggeteli pochi alla volta, in olio profondo.
La pastella deve permettere di cuocerli senza assorbire l'olio, per cui la differenza di temperatura fra olio e pastella deve essere molto forte. Perciò iniziate a friggere quando l'olio ha raggiunto i 170/175°. Cercate di mantenerla il più costante possibile, cuocendo pochi gamberi alla volta in modo di non abbassarla.
Man mano che son cotti, basteranno pochi minuti, appoggiateli su carta da cucina e teneteli in caldo.
Ora preparate l'estratto. Se avete una centrifuga usate quella.
Io ho messo la mela verde a cui ho tolto i semi interni ma ho lasciato la buccia, a pezzetti nell'estrattore insieme al cucchiaio raso di crema di rafano e al succo del mezzo limone rimasto, ho raccolto l'estratto in un bricco.
Fate uno strato di crema di avocado nel piatto, appoggiate 3 o 4 gamberoni croccanti e versate l'estratto di mela e rafano.
Completate con qualche rondella di ravanello tagliata sottile e qualche fogliolina di insalata.
Un bel mix di consistenze, la freschezza della mela, la cremosità dell'avocado e la croccantezza dei gamberi. Un bel gioco di sapori che ci ha letteralmente conquistato.
Mi incuriosisce molto , questo abbinamento. Brava, come sempre:
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