giovedì 3 novembre 2016
Zuppa di ceci e costine di maiale
Inverno, tempo di zuppe. E non c'è niente di più consolante di un piatto di zuppa calda e fumante ad attenderti sulla tavola nei giorni più freddi dell'inverno, una zuppa che riempie e scalda fino al midollo..
Oggi ripropongo questa vecchia ricetta in occasione della giornata dedicata alle zuppe di ceci dal Calendario del Cibo Italiano progetto della Associazione Italiana Food Blogger e Laura del blog Laura Adani Photography - io così come sono ne sarà ambasciatrice. Credo che ne scopriremo di belle e di buone.
Un piatto tradizionale questo, sapore deciso e, per me che amo i ceci, squisito e adatto alle giornate lunghe, fredde e buie dell'inverno che è alle porte.
E' un piatto veramente robusto e ricco, di quelli delle nonne; un piatto da preparare con il tempo e la pazienza perchè deve pippiare dolcemente a lungo sul fuoco profumando tutta la casa...
Una ricetta che si fa in modi diversi, secondo la regione in cui la si trova e, come per tutte le ricette tradizionali, ogni famiglia ne ha la propria versione ed ogni famiglia sostiene che la propria è quella vera, quella giusta, quella tramandata dalla nonna Maria, o Giuseppina, o Filomena...
Quella che invece troverete più sotto è la ricetta di Elena Collini, una cara amica, vera gourmet, che l'ha condivisa con noi sul forum di Coquinaria, anni fa e che io faccio e rifaccio ad ogni inverno.
E' decisamente calorica, è vero, ma una volta tanto si può fare, soprattutto quando la temperatura scende parecchio oppure quando fuori nevica e si sta bene solo rintanati al calduccio di casa, la domenica..
Zuppa di ceci e costine di maiale
150 g di ceci secchi (calcolati a persona)
2 grosse patate, o più, dipende da quanta zuppa si vuole fare
1 pezzetto non troppo grosso di cotenna di maiale
60 g pancetta affumicata tagliata a dadini
costine di maiale, calcolarne tre a testa, o più, secondo l'appetito e il gusto..
1 carota
1 costa di sedano
1 bella cipolla
burro abbondante
salvia abbondante
sale, pepe nero
Mettete a bagno i ceci per una notte, con una punta di bicarbonato di sodio. Il giorno dopo sciacquateli a lungo prima di utilizzarli.
Raschiate bene e strinate la cotenna per eliminare eventuali peli e setole residue, tagliatela a pezzetti.
Preparate un trito abbondante di sedano, carota, cipolla. Tagliate a dadini la pancetta affumicata.
In una capace pentola, fate stufare il trito di sedano, carota, cipolla con un goccio d'olio e una noce di burro insieme alla pancetta affumicata, aggiungert i ceci scolati, mescolate il tutto per farlo insaporire un po', quindi coprite d'acqua bollente, aggiungete anche le patate intere, regolate di sale e di pepe e fate cuocere dolcemente a fuoco bassissimo per un paio d'ore. Trascorso questo tempo, schiacciate le patate ormai cotte, aggiungete la cotenna e le costine, e continuate la cottura per un'altra ora e mezza. Eventualmente aggiungete acqua calda se necessario. Volendo, prima di unirli alla zuppa, si possono scottare in acqua bollente sia le costine che la cotenna, conservando poi questo loro brodo che servirà ad allungare la zuppa al posto dell'acqua, in caso si riducesse troppo cuocendo.
Una volta pronta la minestra, la carne delle costine sarà morbidissima, quasi sfatta e si staccherà dalle ossa, e allora fate fondere il burro insieme alla salvia, lasciandolo soffriggere un pochino, quindi unite il tutto alla zuppa, profumate con una bella macinata di pepe nero, mescolate e servite calda fumante...
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Questa si che una vera zuppa corroborante per affrontare i rigori dell'inverno!
RispondiEliminaBrava e grazie per il tuo contributo!!
un bacio
Laura
Buonissimo !
RispondiEliminaQuesta zuppa che ci proponi sa' proprio di inverno e sembra veramente gustosa!
RispondiEliminaComplimenti e buona serata,
Lory