giovedì 3 dicembre 2015

Qualcosa col cioccolato

è un po' che non faccio dolci al cioccolato. Ma non lo amano tutti qui, per cui il dessert della domemica, quando siamo al completo,  non è quasi mai al cioccolato, così va bene a tutti.
Però qualche volta accontento i pochi della famiglia che lo amano. Me compresa.
L'ultimo che ho fatto è una torta la cui ricetta viene da un libro francese Les basiques Chocolat, che mi hanno regalato molto tempo fa.
Un libro di ricette di base che ho sfogliato un paio di volte senza venire attratta da niente di particolare,   non ha  ricette  che non conoscessi già. Ragion per cui l'avevo un po' messo in disparte.
L'altro giorno però non so che cosa sia successo,  sta di fatto che di colpo è caduto dall'alto della libreria. Cadendo si è aperto ed è rimasto capovolto sul tappeto. L'ho raccolto e, rigirandolo,  mi son trovata alla pagina che descriveva una torta che mi è parsa subito golosissima.... chissà perchè non l'avevo notata prima...
Bene, mi son detta che quella sarebbe stata la torta della domenica, amanti del cioccolato o meno.
E quella è stata.
 Nessuna modifica importante, ho solo rivisto le dosi, adattandole al mio stampo.
Vi metto la ricetta che ho usato per uno stampo  ovale,  le dosi sono state sufficienti, dovrebbero andare bene anche per uno stampo rettagolare di circa 30x20.


Torta cappuccina

per la frolla
ho usato la formula  3/2/1 suddividendo il peso della farina con cacao e farina di mandorle...

240 gr farina
50 gr  farina di mandorle
10 gr cacao amaro
200 gr burro
100 gr zucchero
1 uovo grande
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale

per la crema al mascarpone:
300 gr mascarpone
40 ml di caffè ristretto
1 cucchiaino di caffè  solubile
1 cucchiaio abbondante di zucchero

per la ganache al caffé:
300 gr cioccolato fondente al 66%
250 gr panna liquida (per la ganache)
200 gr panna liquida da montare
50 gr burro
1 cucchiaino abbondante di caffè solubile
1 cucchiaio di liquore Crème de Cacao bianco  (mia aggiunta)
ma va bene anche un  normale liquore al cioccolato

Preparate la frolla. Io ho fatto tutto  nell'impastatore. Prima  impastate il burro freddo  con lo zucchero, aggiungete l'uovo intero, mescolate a bassa velocità per amalgamare tutto, poi unite la farina, la farina di mandorle e il cacao facendolo scendere da un setaccino, la vaniglia e il pizzico di sale.
Mescolate fino a che il composto si raccoglierà. Resterà comunque un po' morbido.
Appiattitelo un poco in forma tonda, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per circa un'ora.  Dovrà rassodarsi ma restare malleabile.

Mentre la frolla riposa, preparate la crema al mascarpone.
Fate una tazza di caffè, molto ristretto, scioglietevi dentro il caffè solubile, mescolando bene affinchè sia perfettamente sciolto, aggiungete lo zucchero e mescolate bene. Fate raffreddare bene.
Montate il mascarpone con le fruste elettriche, fino a renderlo perfettamente liscio e cremoso, e aggiungete, sempre montando con le fruste, il caffè a filo fino a farlo assorbire totalmente alla crema. Tenete in frigorifero ben coperto.

Prima imburrate la teglia prescelta, preferibilmente coi bordi ondulati,  e cospargetela di cacao. Stendete la frolla, adagiatela nella teglia imburrata e cosparsa di cacao  e procedete con la cottura in bianco. Ponete un foglio di carta forno sopra la frolla stesa  e su essa  distribuite  le palline refrattarie apposite o dei fagioli.
Cuocetela in forno statico  a 180° per circa 20 o 25 minuti.
La toglierete che sarà ancora morbida, ma il tempo è sufficiente.Eliminate la carta forno e i fagioli o recuperate  le palline refrattarie.  Lasciatela raffreddare completamente.

Preparate la ganache al solito modo.  Scaldate i 250 gr di panna fino a ebollizione, spezzettate il cioccolato, raccoglietelo in una ciotola, unite il caffè solubile, il liquore. Lasciate che la panna vada bene in ebollizione quindi versatela direttamente sul cioccolato spezzettato. Aspettate un paio di minuti, poi iniziate a mescolare  dolcemente per amalgamare tutto.  Pian  piano la crema si uniformerà diventando densa e lucida, perfettamente liscia. Aggiungete il burro spezzettato, e mescolate fino a che si sarà completamente sciolto e amalgamato. Lasciate raffreddare completamente. Una volta fredda, montate i9 200 gr di panna a neve ben ferma e con pazienza incorporatela alla ganache ormai fredda. Dovrà essere perfettamente amalgamanta e la crema completamente liscia. Tenete in frigorifero almeno un'ora prima di decorare la crostata.

Ora riprendete la frolla, completamente fredda, sformatela dallo stampo e posatela direttamente sul piatto di servizio facendo attenzione a non creparla o romperla.
Spalmatela di crema  di mascarpone e caffè e livellate bene con una spatola o il dorso di un cucchiaio.
Al momento di servire,  mettete la ganache dentro una sac à poche con una bocchetta grande, spizzata e riempite la superficie di  grossi ciuffi, in modo che non restino spazi chiari.

La torta è pronta.
L'interno è così:



goduriosa al massimo, cremosa, e con una consistenza morbida della frolla  che si è sposata perfettamente con la setosità della crema.
Da fare e rifare e rifare....
















2 commenti:

  1. Grazie Giuliana, la faro' o domenica o la prossima ancora.Volevo anche farti sapere che ho fatto il tuo petto d'anatra con riduzIOne di mandarino: STREPITOSO.
    A seconda di chi ci sara' a Natale lo inseriro' nel menu
    Ciao
    Franca

    RispondiElimina
  2. Giuliana, come sempre un capolavoro! Grazie e anche se in ritardo un abbraccio forte forte pieno di auguri di buon compleanno!
    con affetto.
    federica

    RispondiElimina