mercoledì 3 luglio 2013

le mie ricette classiche - 2



anche questo è un dolce che faccio da tempo immemore. Ricetta  di E. Knam trovata in un bellissimo libro che si intitola Terrine d'autore, della Bibliotheca Culinaria. Adoro le terrine, di ogni tipo,  e  quel libro ne illustra di bellissime e particolari.
Ne ho fatte quasi la metà sempre con molta soddisfazione dal punto di vista del sapore e dell'affidabilità e oggi, sfogliandolo, ne ho viste altre che avevo lasciato da parte perchè le ritenevo difficili....chissà perchè,  adesso mi sembrano tranquillamente alla mia portata, per cui credo che prossimamente le rivedrò con calma...

Questa ricetta è di una semplicità e di una facilità  quasi disarmanti, tanto che quando assaggi non puoi fare altro che ringraziare mentalmente  Knam per averci pensato....






 Terrina di cantucci




500 gr panna liquida fresca
80 gr zucchero
5 uova
1/2 bacca di vaniglia ( o un cucchiaino di estratto)
cantucci q.b. a riempire uno stampo da terrina
un pizzico di sale
Vin santo

Avevo la fortuna di avere un bel pacco di questi biscotti fatti dalla pasticceria Mattei di Prato, dono del mio amico Gabriele Giovannelli, detto il Tosco, e li ho usati perchè con la loro ottima qualità avrebbero  dato a questo dolce ancora qualcosa di più...

eccovi la ricetta:

Montare le uova con lo zucchero, e il pizzico di sale finchè sono gonfie e spumose. Portare quasi a ebollizione la panna con la mezza bacca di vaniglia, quindi toglierla e versare la panna a filo sulle uova montate quindi passare la crema al setaccio. Nel caso usaste l'estratto di vaniglia, aggiungetelo fuori dal fuoco, una volta filtrata la crema.
Riempire uno stampo a terrina con i cantucci,  o per meglio dire, Biscottini di Prato, altrimenti il mio amico Gabriele si arrabbia, mettendoli tutti in un verso possibilmente,  e aggiungere la crema delicatamente in modo che non si spostino,  bandando che siano tutti coperti. 

Mettere lo stampo in forno già caldo a 180° e cuocere a bagnomaria per circa 30/40 minuti anche un pochino di più, dipende dal forno.
 
Servire il dolce caldo e spruzzato leggermente di Vin Santo.


Ottima accompagnata da un bicchierino di buon Vin Santo.



Perdonate se non vi mostro l'interno, ma non l'ho preparata per noi, bensì per una amica che me ne aveva fatto richiesta...



  
sono sicura che vi piacerà..



 

8 commenti:

  1. sono sicura anche io che mi piacerà, un bacione !

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  2. Io me lo immagino già nelle mie serate d'autunno inoltrato, con il superpile addosso, rannicchiata sul divano, un vero comfort food.

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  3. Una ricetta che fai da tempo merita un'attenzione particolare. Vuol dire che è ottima ^_^

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  4. ricetta incantevole e sicuramente di gran gusto , immagino che possa anche somigliare alla stupenda musica che hai in sottofondo .. dona un senso di pace di relax serale .. Contenta di essere capitata nel tuo blog !

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  5. Gentile Giuliana,
    trovo che l'eleganza che ti contraddistingue nei tuoi bellissimi racconti, nonché nella tua impeccabile cucina, sia unica. Hai la capacità di proporre e coniugare con un gusto eccezionale prodotti e profumi dall'apparenza semplici e li fai diventare magnifici piatti per esperti gourmet. BRAVA, BRAVA e BRAVA!!!
    Ci tengo a ringraziarti in modo particolare perché sei riuscita ad esaltare quei Biscottini della mia Prato in modo delizioso e anche un po' sofisticato. Ti seguo sempre con affetto, Anna Giordani

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    1. ma grazie di cuore cara Anna, per le tue parole, e per la tua costante presenza qui da me...

      I Biscottini di Prato del Mattei, che cosa si può dire che non sia già stato detto? Sono fantastici e io li adoro! Qualche volta me li faccio, e me li gusto ancora morbidi morbidi...

      grazie ancora, e a presto

      Giuli

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