quello vero, non questa specie di altalena continua fra pioggia a dirotto e sole malato. Prima che davvero cominci la canicola, se comincerà, ho iniziato a far fuori un po' di cose che girano in dispensa. Vorrei evitare di imbattermi in pacchetti brulicanti...non sempre mi ricordo di freezerare le varie farine, e la frutta secca è sempre molto pericolosa d'estate..
così domenica scorsa, complice la giornata piena di pioggia, ho deciso che avrei cominciato con le nocciole, avevo in mente da un po' questo arrosto e non avevo ancora avuto occasione di farlo, avevo pensato che ormai non era più il caso e mi riproponevo di tenerlo per il prossimo inverno, ma i temporali a ripetizione e il freschetto conseguente stavolta sono capitati ad hoc....
Questa ricetta è di una amabile signora piemontese che abita qui vicino e che incontro spesso quando vado dal medico. E facendo anticamera, si chiacchiera, si chiacchiera e si va a finire sempre a parlare di cucina e ci si scambia ricette e consigli, informazioni, pareri...insomma si impara sempre qualcosa confrontandosi.
Di ricette per l'arrosto alle nocciole ce ne sono in giro a bizzeffe visto che è un classico piemontese, ma lei, tutta compunta, me l'ha data dicendomi che questa è quella della sua famiglia da generazioni, anche se nelle Langhe ogni famiglia ha la sua, sempre diversa si sa...
Il risultato è questo
Arrosto di vitello alle nocciole
1 bel pezzo di arrosto di codino, o un Pesce di vitello, o un cappello da prete di vitello
insomma un pezzo per arrosto che non sia asciutto e filoso, ma abbastanza venato di grasso.
80 gr nocciole di ottima qualità, tostate, ho usato la tonda Gentile delle Langhe
80 gr pancetta liscia, tesa
1 rametto abbondante di salvia
1 rametto abbondante di rosmarino
2 foglie di alloro
2 spicchi d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale q.b.
olio, una noce di burro
sale, pepe
poco Marsala secco
poco latte
Fondere il burro con l'olio e rosolare la carne da tutti i lati in modo che sia sigillata. Regolare di sale e di pepe. Fare a dadini la pancetta, e aggiungerla insieme alle erbe aromatiche legate, gli spicchi d'aglio, sfumare con il vino, aggiungere il brodo vegetale caldo, coprire la casseruola e portare a cottura, aggiungendo dell'altro liquido se si asciugasse troppo, e arrivando a cottura con un bel sughetto ristretto ma abbondante.
Una volta cotto l'arrosto, tritare le nocciole nel mixer, aggiungere nello stesso bicchiere il fondo di cottura filtrato dalle erbe aromatiche e dall'aglio, e frullare fino ad avere una crema grossolana.
Rimettere sul fuoco, aggiungere due cucchiai di Marsala, lasciar insaporire bene e tirare la salsa con qualche cucchiaio di latte.
Affettare la carne e servirla con la sua salsa di nocciole.
E' stata una piacevole sorpresa. Appena incontro nuovamente la signora, riferisco e la ringrazio, era davvero ottimo.
Una ricetta affidabile, semplice ma d'effetto.
ottimo arrosto Giuliana, come non fidarsi di te? Il tempo è davvero una ciofeca e io sto mangiando più che in inverno... ma si può?!?!?! Voglio il caldo!!
RispondiEliminaSe questa tua ricetta è come tante che ho provato già, allora è ottima ^_^
RispondiEliminaAspettando il caldo vero... Una cena così è perfetta!
Ha un aspetto davvero invitante. Ed è vero, ogni famiglia ha la sua ricetta, quella della propria tradizione, anche il sugo di fegatini qui a Firenze ogni famiglia e se gli ingredienti sono i medesimi. Carino scambiarsi ricette e pareri anche nell'anticamera dello studio medico, una volta mi ha dato una ricetta un signore anziano mentre ci sballottavamo su un autobus :)
RispondiEliminaRiferisci alla signora che la ringrazio anch'io! L'arrosto ha un aspetto talmente invitante...trovo che il Marsala aggiunga il tocco da maestro a tutta la preparazione. ottimo!
RispondiEliminaPS anch'io avevo da consumare un pacchetto di nocciole del Piemonte e ci ho fatto i brutti ma buoni ;))
RispondiEliminabuono
RispondiEliminahttp://www.romawebfest.it/