Il tema di questo mese per  L'Italia nel piatto è "Ricette del cavolo" tutto dedicato alle crucifere, ortaggi tipici di questa stagione e che durante i mesi freddi regalano molte proprietà benefiche per il nostro organismo. Verdure  versatili, povere di calorie ma non di sapore.
Alla famiglia delle crucifere, il cui nome botanico corretto è "Brassicacee" appartengono broccoli, cavoli di tutti i tipi, verze, cime di rapa,  persino il rafano e la senape e, incredibile, anche rucola, ravanelli e crescione. Verdure che da ottobre a marzo sono sui banchi dei mercati e supermercati.
In Friuli sono coltivazioni abbastanza diffuse e nella cucina invernale regionale verze, cappucci e cavolfiori sono molto presenti.
Io ho scelto il cavolo cappuccio, sempre molto presente a casa mia fin da quando ero bambina.
Ho preparato un piatto decisamente "robusto" accompagnato con la polenta bianca, immancabile sulla tavola friulana quando si tratta di ricette così complesse e ricche.




Cavolo cappuccio e salsicce in tegame

per 2 persone


1 piccolo cavolo cappuccio bianco (circa 1 kg scarso)
2  o 3 salsicce tipo salamelle
150 g di pancetta affumicata (2 fette tagliate spesse)
1 piccola cipolla tritata
1 mela Golden
2 spicchi d'aglio
1 foglia di alloro
1 cucchiaino di semi di cumino
4 o 5 bacche di ginepro pestate nel mortaio
mezzo bicchiere di aceto di mele
2 o 3 cucchiai  di olio d'oliva
1 piccola noce di burro
sale, pepe nero  


Eliminate le foglie più esterne del cappuccio, tagliatelo a metà, e ogni metà a fettine non troppo sottili.
Lavatelo in abbondante acqua.
In un largo tegame scaldate l'olio insieme al burro, unite la cipolla tritata e l'aglio  e lasciateli insaporire poi aggiungete il cappuccio tagliato e scolato (non troppo), mescolate e  coprite il tegame abbassando il fuoco. Lasciatelo cuocere qualche minuto finché si ammorbidisce. 
A parte, in acqua bollente, sbollentate le salsicce e la pancetta affumicata.   lasciateli cuocere  per tre o quattro minuti da quando l'acqua riprende il bollore,  poi scolate tutto e tenete in caldo.
Pelate la mela, eliminate il torsolo e tagliatela a fettine.
Nel tegame del cavolo cappuccio unite l'alloro, il cumino, il ginepro, le fettine di mela, regolate di sale e di pepe e aggiungete poca acqua calda, abbassate la fiamma e coprite e portate  quasi a cottura mescolando spesso e controllando che non si asciughi troppo, in tal caso aggiungete ancora un goccio d'acqua calda. 
Poco prima che il cavolo sia cotto, unite le salsicce e la pancetta sbollentati tenuti da parte.
Lasciate insaporire tutto insieme fino a cottura completa.

Servite ben caldo. Io ho accompagnato con la polenta, rigorosamente bianca,  ma vanno benissimo anche fette di pane casereccio. Non dimenticate un buon vino rosso...












Piemonte: capunet piemontesi

Liguria: minestra di riso e verze 

 Lombardia: La Cassoeula o bottaggio alla milanese, ricetta della tradizione 

Trentino-Alto Adige: Lucaniche di verza o "Luganeghe de verza"

Veneto: Verze sofegae

Emilia-Romagna: Risotto con costine di maiale e verza

Toscana. Zuppa frantoiana

Marche: Verze strascinate

Umbria: Crostini di cavolfiore e tartufo

Lazio: spaghetti con broccoli e guanciale

Abruzzo: Zuppa di verza, patate e fagioli, con sagne a pezza

Molise: I broccoli del convito

Campania:Riso e verza 

Puglia: Orecchiette con cavoli e alici

Basilicata: Minestra di verza lucana con fagioli e cotica di maiale

Calabria:  Minestra di cavolo cappuccio e fagioli rossi alla calabrese 

Sicilia:  Ghiotta di Cavolfiore 

Sardegna: https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2025/10/fregola-tostata-con-crema-di-cavolfiore.html




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