ho recentemente comprato un paio di libri di Christophe Michalak,  giovane  pasticcere francese. Uno è il classico volume corredato di belle fotografie,  l'altro è un minuscolo libercolo ricco semplicemente di ricette scritte. "Les desserts qui me font craquer" il suo titolo.
Leggo le note che aprono uno dei libri, e mi rendo  conto che potrebbe essere mio figlio, infatti è nato lo stesso anno di mia figlia Serena....vabbè, non divaghiamo...
Sfogliando le ricette del libercolo la mia attenzione è stata fatalmente attratta da uno dei dolci più classici della cucina francese che io amo particolarmente. La crème caramel. 
E che cosa ci sarà mai  di particolare in questo dolce, penserete...
C'è il modo di preparala. 
Lui scrive che questa ricetta la deve al suo amico di sempre Jean-François Piège,  a suo dire genio della cucina francese, che ha saputo interpretare con successo questo incredibile dessert. 
A me non importa più di tanto di chi sia,  se sua o di Piège,  mi ha talmente incuriosito che ho voluto subito sperimentare....



Crème caramel e noccioline salate


per 4 persone

per la crème caramel:

330 gr  panna liquida fresca
3 gr Fruttapec 2:1
40 gr zucchero semolato
65 gr tuorli (a me ce ne son voluti 4)
1 bacca di vaniglia
1 cucchiaio abbondante  di Ricard, o Pastis


per il caramello salato:

140 gr zucchero semolato
55 gr panna liquida fresca
35 gr acqua
40 gr burro
2 gr sale



per decorare:

arachidi tostate e salate q.b.



In una casseruola portate a ebollizione la panna insieme alla bacca di vaniglia incisa per il lungo, poi lasciate riposare il tutto per una ventina di minuti, coperto.
Nel frattempo mescolate lo zucchero alla pectina, e dividete le uova raccogliendole in una ciotola.
Filtrate la panna dalla vaniglia e rimettetela sul fuoco, aggiungete lo zucchero addizionato della pectina mescolando energicamente, sul fuoco, con le fruste elettriche.
Spostate dal fuoco la casseruola e aggiungete, sempre frullando, i tuorli preparati.
Lui dice di frullarli fuori dal fuoco, io ho preferito rimettere a fuoco dolce frullando per un altro paio di minuti. A questo punto profumate con il Ricard, o il Pastis e date un'altra mescolata.
Vedrete che il composto sarà denso ma ancora fluido, colatelo nei bicchierini facendolo scendere attraverso un colino.
Mettete i bicchierini a raffreddare in frigorifero  per almeno un'ora e preparate il caramello.
Mescolate panna e acqua, e scaldatele ben bene al microonde.
Mettete lo zucchero in un pentolino su fuoco dolce e lasciatecelo finchè si liquefà e diventa un caramello bruno, poi poco a poco, sempre mescolando con una frusta, e facendo parecchia attenzione, aggiungete il miscuglio caldo di acqua e panna, mescolate e aggiungete il sale e il burro a pezzetti.
Trasferitelo in una ciotola, copritelo con della pellicola messa direttamente a contatto e lasciatelo raffreddare completamente.
Una volta freddo, con un cucchiaio versatelo in un leggero strato sulla superficie della crème caramel che ormai si sarà solidificata, coprite ogni biccherino con della pellicola e fate riposare in frigorifero fino al momento di portare il tavola il dessert.
All'ultimo minuto, cospargete di arachidi tostate e salate leggermente tritate o pestate nel mortaio.



Le dosi sono perfette, sono venuti 4 bicchierini. Questa cosa mi è piaciuta parecchio.
Le quantità previste in ricetta  sono calibrate perfettamente e non bisogna fare calcoli su calcoli per riuscire a ricavare un dolce per una famiglia normale, e non per un reggimento o per un laboratorio di pasticceria.

Il Ricard non si sente per nulla, cosa che temevo dato che non amo il sapore di anice, anzi, esalta il sapore  delle arachidi e aumenta il sentore di vaniglia.

La consistenza era perfetta,  la texture forse un poco meno liscia rispetto alla crème caramel classica, ma è una cosa appena percettibile, per me almeno. Un altro vantaggio è la velocità di preparazione, che consente di risparmiare tempo ed energia, e non é cosa da poco.




Insomma, sono proprio contenta del risultato. 
Provate!!