giovedì 24 novembre 2022

Charlotte alle mele

Il libro di questa settimana proposto da Cook_my_Books  è Pride and Pudding   di Regula Ysewijn. 
E' più che  un bel libro di cucina  è,  prima di tutto,   una approfondita ricerca storica sull'origine e l'evoluzione di uno dei caposaldi della tradizione britannica, il Pudding. Un piatto  che fa parte della storia inglese sia come momento celebrativo che come  vera  risorsa in momenti particolari.
Scritto da una ragazza fiamminga  che da allora ha sfornato altri libri dedicati alle tradizioni gastronomiche britanniche  facendosi conoscere,  apprezzare e stimare.
Io sono stata colpita da molte ricette e ne ho scelta qualcuna. Questa charlotte, per esempio, è una parente del budino estivo, dice Regula nel raccontare la storia della ricetta. Entrambi sono fatti in stampi foderati di pane, ed entrambi contengono frutta.
Pare la che Charlotte di mele prenda il nome dalla regina Carlotta, moglie di re Giorgio III, che potrebbe essere stata la protettrice dei coltivatori di mele.
Alcuni affermano che questo budino sia stato inventato dallo chef francese 
Carême nel 1802  e che abbia pubblicato la ricetta come "charlotte à la parisienne" cambiato in seguito in "charlotte russe" quando lavorò per lo zar Alessandro,  ma  il suo libro  (dove questo dolce non compare)  uscì  nel 1815 e non nel 1802, a quel tempo era un apprendista di 18 anni e probabilmente non era ancora in grado di scrivere libri.
Nello stesso anno (1802) fu invece  pubblicata da John Mollard (The Art of Cookery Made Easy and Refined. 1802)
Per questo,  nel libro, Regula  è propensa a credere che sia più probabilmente  una  invenzione inglese.
Al di là della paternità della ricetta, che non è compito nostro stabilire, è stata molto apprezzata.




Charlotte alle mele

3 mele Granny Smith
4 cucchiai di marmellata di albicocche
60 ml di Brandy o di  Rum scuro
una pagnotta di pane raffermo (circa 550 g)
50 g di burro, fuso
poco zucchero per spolverizzare


Scaldate il forno a 190° statico
Ungete generosamente,  con un poco di burro, uno stampo da charlotte (o uno stampo da plumcake)  da 16x10 alto circa 7,5 cm.
Foderatene il fondo con un poco di carta forno ritagliata a misura.

Sbucciate le mele, eliminate il torsolo, tagliatele a fette e tritatele. Mettetele in una casseruola con la marmellata di albicocche e il Brandy (o il Rum). Cuocetele a fuoco dolce finché saranno morbide e cremose. In caso aggiungete un goccio d'acqua per evitare che si brucino. Lasciate raffreddare.
Dalla pagnotta di pane ricavate delle fette rettangolari  spesse  e larghe circa 5 cm, ma della stessa altezza dello stampo.
Spennellate generosamente ognuna con il burro fuso.
Disponetele nello stampo, sovrapponendole leggermente i bordi in modo che non ci siano spazi vuoti. Infine adagiate un disco o una striscia di pane sul fondo dello stampo facendo attenzione che non ci siano spazi vuoti.
Versate il composto di mele nello stampo foderato di pane e chiudete la superficie con altre fette di pane imburrate.
Spolverizzate con un poco di zucchero.
Cuocete nel centro del forno per 40 minuti, fino a doratura, o come preferite la tostatura del pane.
Togliete dal forno, e al momento di servire capovolgete lo stampo su un piatto, lasciate riposare per cinque minuti prima di tentare di rimuovere lo stampo.
Eliminate la carta forno che avevate messo sul fondo,  e lasciate intiepidire.

Potete servire la charlotte accompagnandola da panna montata spolverata di cannella, e fettine di mela essiccate in forno.






Piaciuto molto il contrasto fra il croccante leggermete sapido del pane e la morbida dolcezza del ripieno di mele profumato al Brandy.
Davvero un ottimo dolce!


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