lunedì 27 aprile 2020

gnocs de gries per il Club del 27

questo mese il Club del 27 è tutto incentrato sugli gnocchi.
Le innumerevoli ricette raccolte nel libro di MTChallenge "Facciamo gli gnocchi" ci offrono una panoramica infinita che spazia in tutte le regioni italiane ma anche nel mondo.
Io ho deciso di fare gli gnocs de gries,  un piatto semplice che si fa in tutto il Friuli Venezia Giulia. Amo il semolino, è uno dei miei comfort food, e in quale occasione  prepararli meglio di questa?
A casa mia si sono sempre fatti asciutti, conditi con abbondante burro nocciola, fuso con salvia e aglio, e spolverati di parmigiano,  ogni famiglia ha la sua personale ricetta codificata negli anni,  ma se avete del buon brodo di carne vi sorprenderanno per la loro morbidezza e il loro sapore delicato. Questa volta ho seguito fedelmente la ricetta preparata da Anna Calabrese e pubblicata nel libro.



Gnocs de gries

per 4

250 ml di latte
125 g di semolino
30 g di burro morbido
1 uovo
1 l. o più di brodo di carne
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di pepe
sale.

Per completare:
erba cipollina
parmigiano grattugiato



Scaldate il latte in una piccola casseruola, non appena accenna a bollire unite il semolino a pioggia mescolando con una frusta. Lasciate sul fuoco continuando a mescolare finchè il liquido sarà assorbito completamente e  il semolino si sarà addensato. Spostate dal fuoco, lasciatelo riposare qualche secondo poi unite il burro morbido e fatelo completamente assorbire. A parte sbattete leggermente l'uovo e aggiungetelo al semolino, unite anche un pizzico di noce moscata, il sale e il pepe. Mescolate l'impasto per renderlo liscio e omogeneo. Dovrete avere una sorta di polentina molto soda. 
Con le mani inumidite formate delle piccole palline di impasto, preferibilmente di misura uguale.
Scaldate il brodo, e non appena inizia a fremere aggiungete le palline di semolino, tenete il fuoco basso e lasciatele sobbollire dolcemente per una ventina di minuti, saranno pronte quando tenderanno a venire a galla.
Col mestolo trasferite brodo e gnocchetti nei piatti, completate con erba cipollina tagliuzzata e una spolverata di parmigiano grattugiato.


7 commenti:

  1. Questo poi, in giornate come oggi potrei mangiarlo anche a collazione, lo dico sul serio.

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  2. Questa versione non l'avevo mai vista, da provare! Un abbraccio e buona settimana.

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  3. Giuliana, con te siamo sempre a livelli altisssimi! Ammirevole!
    ciao e buona settimana!

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  4. Questi sono sicuramente da provare anche loro, bravissima

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  5. Non conoscevo questi gnocchi. Molto molto interessanti Giuliana

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  6. Delicatissimi, in hotel in Alto Adige erano sempre presenti in menù e li ho assaggiati diverse volte! Complimenti!

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