E' una preparazione che va assolutamente
fatta almeno tre giorni prima di assaggiare..così il
coniglio assorbirà il condimento e diventerà morbidissimo assumendo la consistenza del tonno..
Un classico di casa mia che va moltissimo, soprattutto d'estate.
Coniglio alla monferrina
(o tonno di coniglio)
1 coniglio in pezzi
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 porro
1 bouquet garni
(1 ciuffo abbondante di prezzemolo, uno
di basilico, un rametto di rosmarino, 2 o 3 fogliesalvia, maggiorana,
origano fresco, timo, alloro)
1 bicchiere colmo di vino bianco, ho usato un Arneis, molto aromatico e profumato.
sale, pepe nero in grani
per condire:
olio di ottima qualità
1 spicchio d'aglio
sale, pepe nero macinato al momento,
salvia q.b.
mondate le verdure, portate a
ebollizione abbondante acqua, una volta che prende il bollore, unire i
pezzi di coniglio, sedano, carota e cipolla, l'aglio, il porro, il mazzetto di
erbe aromatiche legato in modo che non si disperda nella pentola, magari
cucito in una pezzuola bianca, il pepe in grani e poco sale grosso.
Quando si rialza il calore, aggiungete
anche il bicchiere di vino bianco, abbassate il fuoco, coprite e lasciate
sobbollire dolcemente per un'ora circa. Dopodichè spegnete e lasciate raffreddare il coniglio nel suo brodo.
Una volta freddo, spolpate il
coniglio per bene, riducendolo in piccoli pezzetti mettendoli man mano
in una terrina, una insalatiera, o altro recipiente a vostra scelta, procedendo a
strati, su ogni strato spargete un pizzico di sale, una macinata di
pepe nero, foglie di salvia a pezzetti e sottili fettine d'aglio e alla
fine coprite bene il tutto con abbondante olio, proprio come fosse
tonno.
Tenete in frigorifero e controllate ogni tanto che l'olio non manchi, il coniglio lo assorbirà ed è appunto per quello che prenderà la consistenza del tonno quindi se serve, rabboccate.
l'ho fatto tante volte sempre con successo !
RispondiEliminaEcco, il vino mi sembra un'aggiunta molto interessante!
RispondiEliminaMamma mia ma quanto è buono??? Io l'Arneis l'ho gustato in calice come accompagnamento al piatto, ma la prossima volta proverò ad aggiungerlo anche in cottura :)
RispondiEliminaCara Giuliana ammetto la mia ignoranza, il tonno di coniglio non l'ho mai fatto e nemmeno assaggiato però adesso devo rimediare e con questa tua meravigliosa spiegazione so che sarà delizioso
RispondiEliminagrazie