Ogni tanto all'Esselunga, mentre faccio la spesa, noto qualche prodotto nuovo che compare sui banchi.
La settimana scorsa ho visto una confezione di pomodori strani, arancioni striati di verde. L'ho presa per leggere bene l'etichetta e ho scoperto che non erano pomodori, bensì melanzane rosse. Bellissime melanzane della dimensione di un pomodoro. Le melanzane di Rotonda.
Benchè io preferisca usare prodotti di stagione, e ormai quella delle melanzane, quelle vere, non quelle da serra, è praticamente finita, non ho resistito. Qui le melanzane piacciono molto, dovevo assolutamente provarle!
Così me ne sono tornata a casa con quel bel pacchettino colorato nelle borse, ansiosa di provarle.
già, ma ora come le cucino?
Leggo il fogliettino accluso alla confezione dove sono stampate tre ricette. Nessuna mi convinceva. E allora faccio di testa mia.
Eccole qui, trasformate in cibo appetitoso
Melanzane rosse affogate
per 6 o 7 piccole melanzane
la mollica di due o tre panini raffermi,
oppure la mollica di due belle fette di pane cafone
2 cucchiai parmigiano grattugiato
2 filetti di acciuga sott'olio
2 spicchi d'aglio
1 scatola di pelati, o di passata di pomodoro
1 pugno di capperi sotto sale
basilico, origano
sale, pepe,ù
peperoncino, se piace
olio e.v. d'oliva di buona qualità
con un coltellino affilato togliete la calottina alle melanzane, svuotatene la polpa cercando di non rovinare la scorza esterna.Conservate le calottine per la presentazione.
Mettete a dissalare bene i capperi.
Salate l'interno delle melanzane e mettetele capovolte su un tagliere, in modo che perdano un po' del loro amaro. Queste così piccole lo sono particolarmente.
In una larga padella scaldate un goccio d'olio, lasciate imbiondire lo spicchio d'aglio e poi toglietelo, versate i pelati nell'olio caldo, lasciateli sfrigolare un attimo, facendo ovviamente attenzione, quindi mescolate e schiacciateli con una forchetta, oppure versate la passata se preferite. Aggiungete il resto dei capperi, abbondante basilico e, se vi piace, un pizzico di peperoncino e un poco d'acqua calda, regolate di sale e lasciate cuocere coperto ma badate che il sugo resti un po' lento.
Nel frattempo scaldate un goccio d'olio in una padella antiaderente, aggiungete uno spicchio d'aglio e lasciate insaporire, quindi unite la polpa tolta dalle melanzane, un paio di foglie di basilico e un paio di rametti di origano fresco. Lasciate stufare a fuoco basso mescolando spesso e avendo cura che non si scuriscano.
Lasciate cuocere finchè sono morbide, poi trasferitele su un tagliere eliminando aglio ed erbe.
Tritatele finemente. Tritate anche le acciughe insieme a qualche cappero ormai dissalato, conservate gli altri per il sugo.
Prelevate la mollica di pane dai panini, o dalle fette di pane. Tritatela grossolanamente (potete passarla velocemente anche al tritatutto) e raccogliete tutto in una ciotola. Pane, polpa delle melanzane e acciughe e capperi tritati.
Unite il parmigiano, regolate di sale e mescolate bene il tutto fino ad avere una specie di impasto morbido ma consistente.
Sciacquate velocemente l'interno delle piccole melanzane e poi tamponatele con della carta da cucina.
Riempitele tutte con la farcia preparata, premendo bene.
Friggetele in piedi, in olio profondo, dentro a un piccolo pentolino, 3 o 4 per volta, devono essere completamente immerse, direi 4 o 5 minuti, non di più, il tempo che si scottino e ammorbidiscano un poco.
Dopodichè prelevatele con un mestolo forato e lasciatele riposare qualche minuto su della carta in modo che perdano l'olio in eccesso, quindi tuffatele nel sugo caldo, e portatele a cottura definitiva. Friggete un paio di minuti anche le calottine. Scolate anch'esse su carta da cucina a perdere eventuale olio in eccesso.
Se il sugo si asciugasse troppo, aggiungete poca acqua calda per volta, finchè il sugo sarà ristretto e le melanzane ben cotte.
Ho deciso di friggerle perchè temevo che ci sarebbe voluto troppo tempo a cuocere nel sugo, sono abbastanza coriacee, e volevo evitare l'effetto bollitura.
Cuocetele fino a che sono morbide ma ancora integre. Servitele con il loro sughetto, coperte con la loro calottina ripassata un momento nel sugo, e una montagna di pane per fare la scarpetta alla fine.
Qualche notizia in più su queste preziose melanzane, da Wikipedia:
La melanzana rossa (Solanum aethiopicum) è una pianta d'aspetto simile alla melanzana per portamento ma il suo frutto arrotondato si colora di rosso intenso come un pomodoro tanto da essere scambiata per quest'ultimo. La colorazione rossa è data dall'aumento del contenuto di carotene durante la maturazione della bacca, Viene coltivata essenzialmente in Africa e in Asia tropicale. Il clima ottimale per la melanzana rossa è un clima caldo e asciutto, come quello della savana africana.
La melanzana rossa è coltivata in Italia in alcune aziende del comune di Rotonda, in Basilicata, nel Massiccio del Pollino nella Valle del Mercure e inCampania in provincia di Salerno a Santa Marina e a Policastro (territori vicini alla Basilicata, quelli del Cilento) Probabilmente venne importata in Italia dai reduci delle guerre
coloniali della fine del XIX secolo. In passato ha rischiato di
estinguersi, ma la valorizzazione avvenuta grazie ad operatori
turistici, agricoltori ed alcuni enti istituzionali che ne hanno
promosso il consumo e la coltivazione, ha portato al riconoscimento come Presidio Slow Food e alla proposta per il riconoscimento del marchio DOP avvenuto nel 2007. Attualmente in Italia è commercializzata e conosciuta come melanzana rossa di Rotonda o melanzana a pomodoro (dal nome lucano merlingiana a pummadora).
wow,che belle,buona serata
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