Quella che vi propongo è veramente notevole, perfetta per le grandi occasioni, peccato non condividerla.
Facile da realizzare, bella da vedere, ottima da assaggiare...
sono partita da una ricetta di Stefano Deidda, del ristorante Dal Corsaro di Cagliari, dove ho avuto il piacere di andare qualche anno fa con Pinella e le altre amiche coquinarie.
Ho modificato leggermente questa ricetta, aggiungendo la scorza d'arancia che non era prevista, approfittando del fatto che avevo in lavorazione le scorzette di arancia candite. Due piccioni con una fava, come si suol dire...
Paté di pesce spada all'arancia, panbrioche e composta di arance candite
200 gr pesce spada affumicato
100 gr burro di ottima qualità
50 gr panna
la scorza grattugiata di una arancia non trattata
tagliare a pezzettini o a filetti il pesce spafa affumicato, passarlo al mixer (io lo faccio nel Bimby) insieme alla scorza d'arancia, al burro e alla panna fino ad avere un composto cremoso e molto liscio. Tuttalpiù regolarsi con la quantità di panna, aggiungendone pochissima per volta, frullando, se la quantità prevista non bastasse a lisciare la crema.
Formare un salame mettendo il paté in un foglio di pellicola, sigillarlo bene avvolgendolo strettamente , cercando di far fuoriuscire tutta l'aria, e conservare in frigorifero.
per il panbrioche stavolta ho usato la ricetta delle sorelle Simili, abbastanza veloce da fare e molto eclettico, si presta molto bene sia per antipasti che per la colazione...
Per il lievitino
g 150 di farina
g 90 di acqua
g 20 di lievito di birra
Per l'impasto
g 350 di farina
g 50 di acqua
g 100 di burro ammorbidito a temperatura
ambiente
2 uova
g 30 di zucchero
g 10 di sale
Per prima cosa miscelare, setacciandole insieme, 250 gr di farina 00 e 250 gr di Manitoba
Poi prelevare la dose che serve per il lievitino e impastare velocemente gli ingredienti,
lasciar riposare coperto a temperatura ambiente per
50-60 minuti, fino al suo raddoppio.
Nel frattempo fare un impasto con il resto
degli ingredienti e lavorarlo bene.
Appena il lievitino è pronto metterlo su una spianatoia, schiacciarlo bene e tirarlo con il le mani, metterlo al centro del secondo impasto poi cominciare a lavorarlo battendo finchè non ci saranno più
striature bianche, segnale che i due impasti si sono completamente
amalgamati (ci vorranno almeno 15minuti circa).
Mettere in una ciotola unta di burro e
lasciarlo lievitare per un'ora e mezza, un'ora e quaranticinque
a questo punto formare cornetti, panini o qualsiasi altra forma vi piace io l'ho messo in stampini usa e getta.
Coprire con pellicola o con un panno umido e
far lievitare per altri 40'-50'
Pennellare con estrema delicatezza con un
uovo intero sbattuto e cuocere a 180/200° statico per circa 30'-40' o fino a
completa doratura, dipende dalle pezzature, per i cornetti bastano circa 15
minuti, e 180°, un pan brioche intero avrà bisogno di più
tempo, ovviamente, e di una temperatura di circa 200°.
Questo è stato pronto dopo circa 20 minuti.
Per la composta di arance candite
La scorza di 2 arance non trattate
sbollentare un paio di volte le scorze, ben pulite internamente dalla pellicina bianca, cambiando l'acqua ogni volta. Perderanno un poco di amaro.
Preparare uno sciroppo 1:1, cioè pari dose di acqua e di zucchero.
Cuocere le scorze dentro questo sciroppo finchè sono traslucide e morbide
Frullare il tutto a caldo e tenere da parte.
Al momento di servire, tostare il panbrioche, affettare il paté e servire il tutto con un poco della composta di arance.
Giuli, permettimi di dire che questa ricetta é strepitosa!!! Quest'anno alla Vigilia proporró esclusivamente antipastini a base di pesce e la tua idea é assolutamente da copiare!!!! Un bacione e complimenti!!!
RispondiEliminaMi piace tantissimo, pochi ingredienti e poi con il Bimby è ancora più facile.
RispondiEliminaHai fatto bene ad aggiungere la scorza di arancia, li da colore ed è ancora più bello da vedere.
ma che bella ricetta....da rifare sicuramente!
RispondiEliminaDa copiare assolutissimamente!!!!
RispondiEliminaCiao bella Giuly
Manu/Pap
lo trovo semplicemente fantastico
RispondiEliminaBellissima questa preparazione Giuli!!!!
RispondiEliminaTe la copio subito!!!
Un bacione!
Sdenghete! Da sveniment!
RispondiEliminagrazie della condivisione, cara Giuliana. Ottima l'idea della scorza d'arancia.
NB anch'io ieri mi sono dedicata alla produzione della tradizionale marmellata di arance natalizia. Mi è venuta da favola.
Segnata anche questa!! Così accontentiamo chi ama il pesce... Grazie Giuly, sei preziosa.... un bacio
RispondiEliminaNon aspetterò Natale per copiare!
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