Andare a rotoli non ha un bel significato, vuol dire fallire, sfasciare, alla fine andare a sbattere.
Ma in questo caso andare a rotoli ha per me tutt'altro significato.L'unica cosa su cui sbatterò saranno i rotoli intorno al mio girovita, ma non è poi tanto grave...
La carne di coniglio è abbastanza presente sulla mia tavola, vuoi perchè è una carne bianca e magra, ha una quantità di colesterolo molto bassa, non è quasi mai oggetto di allergia, e infine perchè piace molto a tutti.
Cosi cerco di variare ogni volta anche se, cucinato con le olive o semplicemente alla cacciatora, con abbondante aglio e rosmarino, sono forse i modi con cui lo preparo più spesso.
Ogni tanto però riesco a farmene disossare qualcuno dal mio macellaio.
Disossare il coniglio non è così semplice come per il pollo, è abbastanza ingrato il lavoro da fare, per cui mi affido alla esperienza e alla disponibilità di Silvano, il mio macellaio di fiducia. So di dargli una incombenza di cui farebbe volentieri a meno, ma non riesce a dirmi di no...
Pensando all'autunno, questo è l'ultimo che ho preparato
Rotolo di coniglio alle castagne
1 coniglio disossato
150 gr pancetta liscia, a fette
100 gr prosciutto cotto
la mollica di 3 o 4 panini, rafferma
150 gr di castagne già cotte e pulite
1 uovo
2 o 3 cucchiai colmi di parmigiano
un trito molto fine di timo, rosmarino e aglio
poco latte
un pizzico di noce moscata
1 foglia di alloro
sale, pepe
olio e.v.
1 bicchiere di vino bianco
poco aceto
Preparate il ripieno. Mettete a bagno, in un goccio di latte, la mollica rafferma dei panini. Dopodichè strizzatela bene bene e trasferitela in una ciotola.
Aggiungete l'uovo intero, il prosciutto cotto tritato, il parmigiano, il trito aromatico, la noce moscata, sale, pepe e mescolate molto bene per amalgamare tutto. Dovrà risultare un composto morbido ma consistente.
Lavate la carne, lasciatela qualche minuto a bagno in acqua molto fredda e poco aceto, poi asciugatela e stendetela bene su un tagliere. Salate e pepate l'interno, ricopritelo accuratamente con le fettine di pancetta liscia.
Servirà a chiudere eventuali spazi da dove potrebbe fuoriuscire il ripieno.
Sulla pancetta mettete la farcia preparata e appiattitela in modo che sia ben distribuita. Spargete sulla farcia metà delle castagne in modo regolare e arrotolate dal lato più corto, avendo cura di includere la carne delle estremità, in modo da formare un rotolo ben chiuso. Legatelo molto bene con dello spago da cucina.
Scaldate un goccio s'olio in una casseruola, aggiungete il rotolo e fatelo dorare da tutti i lati, unite anche un rametto di rosmarino, qualcuno di timo, una foglia di alloro e uno spicchio d'aglio, quindi sfumate con il vino bianco, salate e pepate. Lasciate evaporare il vino, quindi unite le castagne rimaste e aggiungete dell'acqua calda, o meglio ancora, del brodo caldo, in modo che il liquido arrivi a metà del rotolo. Coprite e lasciate cuocere per circa un'ora, un'ora e un quarto girandolo delicatamente ogni tanto e controllando che il liquido si consumi lentamente. Sarà pronto quando l'intingolo si sarà ristretto.
Lasciatelo riposare a fuoco spento per qualche minuto prima di affettarlo, poi servitelo con il suo sughetto di castagne.
Merhabalar, çok lezzetli ve iştah açıcı görünüyor. Ellerinize sağlık.
RispondiEliminaSaygılar.
Interessantissima la presenza delle castagne!!!!
RispondiEliminaA presto,
Ale