Assaggiate, grazie alla compiacenza del fruttivendolo, e subito comprate, buone e dolci, sode come piacciono a me...
Avevo in mente di metterne qualcuna sotto spirito ma poi, pian piano, ce le siamo mangiate così, nature...
qualcuna però l'ho salvata per fare questo dolce che mi piace moltissimo e che da un po' non facevo.
Un dolce che rende bene se le ciliegie sono dolci e saporite...
Un dolce di uno chef che conosco bene, e che apprezzo particolarmente per come sa trattare la materia prima, per la passione che traspare quando lo vedi muoversi fra i fornelli, per la sua grande competenza e fantasia. Sto parlando di Claudio Sadler...
Il dolce è questo, e mi scuso in anticipo se le foto non sono di quelle "da copertina".
Garantisco però sulla sua bontà. E' un plumcacke particolare, e lo trovo speciale, un po' più raffinato...
Plumcake ai duroni di Vignola in sciroppo di Amarone
125
gr farina
125 gr zucchero
125 gr burro morbido
7/8 gr lievito
3 uova
40 gr cioccolato fondente
la scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia
mandorle a lamelle
per le ciliegie:
800 gr ciliegie duroni,
125 gr zucchero
125 gr burro morbido
7/8 gr lievito
3 uova
40 gr cioccolato fondente
la scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia
mandorle a lamelle
per le ciliegie:
800 gr ciliegie duroni,
non troppo mature, devono essere ben sode
350 gr zucchero
0,75 l. Amarone
50 gr Kirsch
1 stecca di cannella
Denocciolare le ciliegie raccogliendole in una casseruola, coprirle con lo zucchero, aggiungere la stecca di cannella, e bagnare con il vino e il liquore e far cuocere a fuoco vivo per circa 15 minuti.
Dopodichè scolarle bene dal liquido e lasciar ridurre quest'ultimo finchè raggiunge la densità di uno sciroppo.
350 gr zucchero
0,75 l. Amarone
50 gr Kirsch
1 stecca di cannella
Denocciolare le ciliegie raccogliendole in una casseruola, coprirle con lo zucchero, aggiungere la stecca di cannella, e bagnare con il vino e il liquore e far cuocere a fuoco vivo per circa 15 minuti.
Dopodichè scolarle bene dal liquido e lasciar ridurre quest'ultimo finchè raggiunge la densità di uno sciroppo.
Una volta scolate le ciliegie,
metterle ben stese in una tortiera bassa foderata di carta da cucina, in
modo da assorbire il più possibile lo sciroppo di cottura e anche
perchè si raffreddino più velocemente.
A questo punto preparare l'impasto per il plumcake.
Nell'impastatrice mettere il burro morbido e lo zucchero e lavorare a crema, aggiungere poi le uova una alla volta e infine la farina miscelata con il lievito. Aggiungere alla fine la scorza degli agrumi il cioccolato tritato e 1 cucchiaio di Kirsch per profumare l'impasto.
Quando l'impasto è pronto, spolverare di farina le ciliegie ormai fredde e smuoverle in modo che si infarinino bene, quindi aggiungerle all'impasto.
Imburrare uno stampo da plumcake, foderarlo di carta forno bagnata e strizzata, e imburrare e infarinare anch'essa.
Sul fondo fare uno strato di mandorle a lamelle
(io non ne avevo e mi sono tagliata a filetti le mandorle intere che avevo in casa) versare il composto con le ciliegie, sbattere leggermente per assestare bene il tutto, cospargere con delle altre mandorle e infornare a 170° statico per circa 50 minuti.
Con il mio forno è stato il tempo giusto, ma ognuno si regoli col proprio, alla mala parata fare la prova stecchino che funziona sempre.
Nell'impastatrice mettere il burro morbido e lo zucchero e lavorare a crema, aggiungere poi le uova una alla volta e infine la farina miscelata con il lievito. Aggiungere alla fine la scorza degli agrumi il cioccolato tritato e 1 cucchiaio di Kirsch per profumare l'impasto.
Quando l'impasto è pronto, spolverare di farina le ciliegie ormai fredde e smuoverle in modo che si infarinino bene, quindi aggiungerle all'impasto.
Imburrare uno stampo da plumcake, foderarlo di carta forno bagnata e strizzata, e imburrare e infarinare anch'essa.
Sul fondo fare uno strato di mandorle a lamelle
(io non ne avevo e mi sono tagliata a filetti le mandorle intere che avevo in casa) versare il composto con le ciliegie, sbattere leggermente per assestare bene il tutto, cospargere con delle altre mandorle e infornare a 170° statico per circa 50 minuti.
Con il mio forno è stato il tempo giusto, ma ognuno si regoli col proprio, alla mala parata fare la prova stecchino che funziona sempre.
Toglierlo dal forno e inclinare lo stampo su un fianco, in modo che raffreddandosi non si schiacci troppo.
Io naturalmente mi son dimenticata di farlo. Sono multitasking di solito, ma a volte perdo colpi, sempre quando non dovrei....
Servire affettato con della panna montata spolverata di cannella e con un goccio di sciroppo di cottura.
E' davvero ottimo e anche d'effetto.
Se non volete usare l'Amarone, credo che un buon vino corposo possa andare bene, ma l'Amarone fa la differenza....
Bellissimo! Questi sono i dolci che piacciono a me
RispondiEliminaGrazie Giuli!
grazie Bru!
Eliminacondivido le parole di Bru ! ma la salvo subito !
RispondiEliminagrazie Chiara!
EliminaIl cioccolato fondente dove lo mettiamo?
RispondiEliminaoh là, mi sono scordata! Ho corretto, grazie tante!
EliminaNon ho alcun dubbio sulla bontà... questo dolce dev'essere uno spettacolo!
RispondiEliminaCerto dovrei riuscire a salvare delle ciliege.. :)
Mi salvo subito la ricetta!
Sfido il caldo e lo faccio!!! baci Giuly!!!
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