domenica 12 luglio 2020

MTChallenge - Taste the World e il Red Rice dei Gullah Geechee

E' possibile utilizzare il cibo come strumento per incontrare l'altro? E si possono preservare e integrare le diversità culturali attraverso di esso?
Questo è il numero zero di MTChallenge Taste the World 


e  inizia volgendo lo sguardo  su  quello che sono le tradizioni, la cultura e la storia del cibo delle minoranze del mondo,  in un percorso di conoscenza  e di approfondimento per  un progetto davvero molto interessante e coinvolgente che  oggi comincia da una ben definita zona dell'America,  quella dove vivono i Gullah Geechee.
Sono quasi sicura che non  ne  abbiate mai sentito parlare  ma  non importa; ciò che conta è l'importanza di questo gruppo non solo per se stesso, ma anche per la storia americana, soprattutto per gli Stati della Carolina del Sud e della Georgia. Dopotutto, sono uno dei gruppi culturali più antichi che prosperano ancora oggi come "nazione all'interno di una nazione".
Quasi 500.000 persone Gullah  Geechee abitano oggi un tratto di  oltre 500 miglia tra il North Carolina e la Florida. La maggioranza di  queste persone  Gullah vive nelle aree rurali delle Isole del Mare che si trovano al largo della costa della Carolina del Sud e della Georgia. Ma chi sono i Gullah? E da dove vengono? E perché ve ne sto parlando? Perché è a loro che si deve l’inizio della coltivazione del riso in America.  E il riso, precisamente la ricetta del “red rice” è l’oggetto dell'approfondimento di questo mese.
I Gullah Geechee sono i discendentei degli schiavi deportati dall'Africa e sono la comunità  afro-americana che più ha custodito e tramandato la cultura, la lingua, gli usi  e le tradizioni dei loro antenati.
La loro storia la potete ascoltare dalla voce di Alessandra, mente e cuore di questo progetto, in  questoVIDEO  e leggendo questo POST capirete perchè è così forte il legame di  queste persone con il riso, e perchè grazie a loro ha potuto essere così  diffuso in America.
Red rice, riso rosso. Riso e pomodoro, l'incontro di due popolazioni in una situazione drammatica, ignobile e  terribile come lo schiavismo. La disputa morale su questo  fu poi  uno dei principali motivi di attrito che portò alla  sanguinosa guerra di secessione americana.
 Il procedimento che indico è anche nella Videoricetta che Alessandra ha preparato seguendo quella  tratta dal libro Jubilee di Tony Tip Martin.


Red Rice Gullah Geechee

per 4 persone

3 fette di bacon (o pancetta affumicata)
oppure 3  cucchiai di burro (io una noce abbondante)
mezza cipolla rossa  tritata  (ho usato Tropea)
1 spicchio d'aglio tritato
225 g  di riso Basmati
180 g di passata di pomodoro
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe nero
1 foglia di alloro
450 ml di brodo di pollo caldo o acqua calda
poco prezzemolo tritato

tagliate a pezzetti le fette di bacon, cuoceteli a fiamma media in una casseruola finchè sono dorati e croccanti e avranno rilasciato il loro grasso. Prelevateli e teneteli da parte.
Mettete il riso in un colino e lasciatelo per qualche minuto sotto l'acqua fredda in modo che perda un poco del suo amido, poi lasciatelo scolare.
Fate sciogliere il burro nella stessa casseruola dove avete rosolato il bacon  finchè diventa nocciola, unite la cipolla tritata e lasciatela insaporire mescolando finchè diventa traslucida, unite anche l'aglio e il riso, mescolatelo continuamente per due o tre minuti, quindi unite la foglia di alloro, lo zucchero, il sale, il pepe e il brodo caldo, o l'acqua calda. Portate a bollore a fiamma alta.
Una volta in ebollizione abbassate il fuoco, mettete un coperchio possibilmente trasparente che vi permetta di controllare,  e proseguite la cottura per 15/20 minuti, mescolando di tanto in tanto.


Quando il riso è cotto e ha assorbito tutto il liquido, spegnete il fuoco, coprite la casseruola con un canovaccio pulito,  rimettete il coperchio e fatelo riposare per 5 minuti


poi eliminate l'alloro e con una forchetta sgranate il riso, assaggiate e regolate eventualmente di sale.
A questo punto trasferitelo su un piatto da portata e completatelo col bacon croccante tenuto da parte  e col prezzemolo tritato.




questa è stata la prova tecnica della ricetta, per prendere confidenza con la cottura del riso, per "prendere le misure" diciamo così.  Poi arriverà la prova creativa e devo riordinare le idee confuse che ho in testa.
Vedremo cosa uscirà.
A presto.


2 commenti:

  1. mi mangerei tutta la pentola... a te non ha fatto lo stesso effetto?!

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  2. "il cibo come strumento per incontrare l'altro" è la perfetta sintesi di questo nuovo MTChallenge, ed è proprio quello che mi intriga di più.
    Inutile dire che il tuo riso è assolutamente perfetto, d'altra parte chi, se non tu? :)

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