venerdì 27 settembre 2019

la mia pizza integrale con fiori di zucca, mozzarella e alici per il Club del 27


Arriva l'autunno e puntuale come una cambiale arriva anche il 27
Riprendiamo a condividere le ricette più amate delle sfide MTC.
Oggi parliamo di Pizza!  e io fra quelle in lizza ho scelto questa a suo tempo proposta da Maria, del blog La Caccavella.



Pizza al piatto. Integrale con fiori di zucca, mozzarella e alici

 Per l'impasto:

300 g di farina O (proteine 12,5%)
150 g di farina integrale (proteine 12%)
290 ml di acqua (ho usato minerale naturale)
12 g di sale
1 g di lievito di birra fresco

Per la farcitura:

12 fiori di zucca freschi
q.b. di filetti di acciuga sott'olio
1 mozzarella
una manciata di capperi sotto sale
olio e.v. d'oliva
pepe nero macinato al momento

Mettete l'acqua,  a temperatua ambiente, in una ciotola.
Aggiungete la farina integrale ben setacciata (fatelo un paio di volte) e  mescolate con la frusta poi  lasciatela idratareper circa 15 minuti circa.
In un paio di cucchiai di acqua sciogliete il sale,  fate la stessa cosa con il lievito in due tazzine diverse.
Trascorso il tempo, unite la farina O setacciata, il lievito e mescolate con una forchetta per amalgamare, quindi il sale e iniziate ad impastare. Fatelo lungamente ed energicamente per almeno 20 minuti. Se avete la planetaria, usate quella fino a quando l'impasto diventa morbido e setoso.
Trasferitelo in una ciotola, copritela con della pellicola e lasciate lievitare per un paio d'ore.
Una volta lievitato, dividete in due l'impasto, impastate delicatamente e formate due pallozze che metterete su un canovaccio



copritele e lasciatele riposare per 4 - 6 ore, a temperatura ambiente.
Nel frattempo tagliate a pezzetti la mozzarella e lasciatela in un colino a perdere il più possibile i suoi liquidi.
Portate il forno alla temperatura più alta possibile, funzione statica, e lasciatelo andare per almeno mezz'ora . Inserite anche la teglia in modo che si scaldi bene anch'essa.
Il mio forno arriva a 300° ma l'ho lasciato comunque scaldare insieme alla teglia.
Mentre il forno si scalda, preparate gli ingredienti. Dissalate i capperi,  aprite e pulite i fiori di zucca, prelevate dal vasetto i filetti di acciuga.
Prendete un panetto, allargatelo con le mani partendo dal centro verso il bordo, portatelo a misura della teglia.
Quando il forno è pronto, prelevate la teglia, trasferiteci la pasta accompagnandola
con le mani verso il bordo e disponete la mozzarella, i fiori di zucca a raggiera, le alici e i capperi. Condite con un filo d'olio e una macinata di pepe.
Mentre la prima pizza cuoce, preparate la seconda ripetendo le operazioni che ho descritto sopra.
Servitela bollente.
Io ero appena approdata a  MTC, ma ricordo che ci siamo divertite tantissimo a scegliere la pizza che più ci rappresentava, e il modo di consumarla.





Se volete divertirvi, provate anche voi cliccando QUI








lunedì 23 settembre 2019

Semifreddo al Nocino e caramello al caffè

Ho vissuto a Lanzo d'Intelvi, sulle montagne comasche, la prima parte della mia infanzia.
Sono rimasta legata a quei luoghi,  alle persone che pian piano sono entrate nella mia vita di bambina in un mondo di adulti. Ora sono tutte scomparse e c'è rimasto qualche loro lontano parente che non conosco nemmeno, però ogni tanto ci ritorno, è un posto che mi rimette in pace col mondo dove ogni vicolo, ogni ripida salita, ogni sentiero del bosco,  mi riporta indietro e mi fa rivivere episodi e storie della mia piccola vita lassù.
Quando era tempo, andavamo a raccogliere le noci.  Ce n'erano boschi interi. Noci e castagne facevano parte dell'economia di quella valle. Mia madre non preparava il nocino a giugno, non era un liquore che andava a casa mia, ma d'autunno noci e castagne le avevamo sempre in casa, le noci poi arrivavano fino ad inverno inoltrato. Ricordo tante domeniche con mio padre intento a cuocere le castagne nel camino, e il loro  profumo che si mescolava con l'odore della legna che ardeva e che riempiva la stanza. Una volta cotta la prima  pentola, le metteva in una ciotola di ceramica, le spruzzava con del vino rosso e le copriva immediatamente con uno strofinaccio, l'umidità che si creava era di aiuto a sbucciarle senza fatica. E ripartiva con un'altra pentolata... lui era ghiotto di caldarroste ed era lui che me le pelava e me le metteva davanti già bell'e pronte.
Le noci erano a consumo quasi quotidiano. Sulla credenza c'era sempre una piccola coppa con noci e nocciole da sgranocchiare a piacere.
Quando andavamo a raccogliere le noci, alcune erano già a terra e se non bastavano cercavamo di scuotere le piante più piccole per farle cadere, in modo da raccoglierne il tanto che ci serviva. Arrivati a casa le liberavamo dal mallo e poi le mettevamo in soffitta, la parte più asciutta della casa, ben distese e distanziate, su un telo. Mia madre ogni tanto le rigirava e prelevava quelle pronte. Quante ne ho mangiate!

Così, visto che avevo ancora in casa  delle noci sgusciate da finire, mi è venuta l'idea di fare qualcosa di dolce, prima dell'arrivo di quelle nuove.  Avevo parecchie scelte,  ma alla fine ho optato per qualcosa al cucchiaio,  che mi gratifica sempre e che so che accontenta un po' tutta la famiglia.


Semifreddo al Nocino e caramello al caffè

per 6 persone

5 tuorli
120 g di zucchero semolato
60 g di gherigli di noce
100 ml di liquore Nocino
500 g di panna liquida fresca
1 cucchiaio raso di amido di mais
1 pizzico di sale

per il caramello al caffè:
150 g di zucchero
1 cucchiaio di acqua
2 tazzine di caffè ristretto


e noci sono delle vere e proprie alleate della nostra salute. Vediamo in quali modi e situazioni possono essere usate.

Continua su: https://www.donnaglamour.it/le-proprieta-delle-noci/benessere/?gclid=CjwKCAjw2qHsBRAGEiwAMbPoDJXE5M0tRpwh6l2MAc9FnpWMuaPnkebCsjyTJPSVYHd0MZw5sPMatRoCHSkQAvD_BwE&refresh_cp

per la decorazione di caramello:
150 g di zucchero
1 cucchiaio di acqua
1 cucchiaino di succo di limone

per  completare:
gherigli di noce rivestiti di caramello

Tostate i gherigli di noci in una piccola padella, possibilmente antiaderente. Lasciateli raffreddare e poi tritateli grossolanamente, tenendone da parte qualcuna da caramellare per la decorazione del piatto.
Mettete i tuorli in un pentolino che possa andare a bagnomaria, aggiungete lo zucchero e il pizzico di sale e mettete il pentolino nel bagnomaria in leggera ebollizione,   inziando a montare con le fruste elettriche.
Unite il liquore, poco per volta,  e continuate a montare questa specie di zabaione finchè inizia ad addensarsi, quindi completate con l'amido di mais e togliete dal fuoco.
Continuate a montare con le fruste elettriche fino a quando la crema  si sarà completamente raffreddata.
Montate la panna a neve ferma e aggiungetela alla crema di Nocino ormai fredda. Continuate con pazienza finché anche il più piccolo fiocco di panna è stato amalgamato, completate unendo il trito di noci. Mescolate bene poi distribuite il composto negli stampini prescelti, o in un piccolo stampo da plumcake foderato di pellicola alimentare,  se volete un semifreddo intero da servire a fette.
Mettete in congelatore.
Intanto fate caramellare lo zucchero in un piccolo pentolino, e quando è di un bel colore ambrato, aggiungete il caffè bollente facendo  molta attenzione.
Mescolate in modo che il liquido sia denso e omogeneo e trasferite il caramello al caffè in una ciotola, lasciate raffreddare poi coprite e conservate in frigorifero.
Qualche ora prima di servire preparate i fili di caramello per la decorazione. Preparate una ciotola e mettete un cucchiaio di legno a cavallo della superficie.
Posate tutto su un foglio di carta forno, in modo da riparare il piano della cucina o del tavolo.
Caramellate lo zucchero insieme all'acqua e al limone, sarà pronto quando avrà un bel colore dorato, toglietelo dal fuoco, tuffateci i gherigli di noci tenuti da parte e fate in modo che siano ben ricoperti di caramello, prelevateli e metteteli a indurire su un piano rivestito di carta forno,  poi con la forchetta  attingete nel liquido rimasto e fatela oscillare di qua e di là sul cucchiaio di legno, facendo colare il caramello che si distribuirà in fili sottili.  Basterà raccoglierli da dentro la ciotola  e avvolgerli delicatamente a nido mentre il caramello è ancora caldo e manovrabile.
Prima di portarlo in tavola  lasciate il semifreddo un minuto fuori dal freezer, poi sformate sul piattino di servizio, aggiungete un poco di caramello al caffè e completate con il nido di fili di caramello e un gheriglio di noce caramellata.


 

Le noci sono delle vere e proprie alleate, ne bastano tre o quattro al giorno per la salute del cuore e del cervello e ci aiutano ad invecchiare meglio.
Sapevatelo!!







Le noci sono delle vere e proprie alleate della nostra salute. Vediamo in quali modi e situazioni possono essere usate. –Per la salute del cuore: La presenza di amminoacidi e di argina le rendono perfette per rafforzare il cuore. Sia come prevenzione sia nelle persone che hanno problemi di tipo cardiovascolare. –Per la salute del cervello: La vitamina E, l’acido folico, la melatonina, gli acidi grassi Omega 3 e gli antiossidanti questi sono alcuni dei neuroprotettori contenuti nelle noci. Oltre ad essere un ottimo mo

Continua su: https://www.donnaglamour.it/le-proprieta-delle-noci/benessere/?gclid=CjwKCAjw2qHsBRAGEiwAMbPoDJXE5M0tRpwh6l2MAc9FnpWMuaPnkebCsjyTJPSVYHd0MZw5sPMatRoCHSkQAvD_BwE&refresh_cp
Le noci sono delle vere e proprie alleate della nostra salute. Vediamo in quali modi e situazioni possono essere usate. –Per la salute del cuore: La presenza di amminoacidi e di argina le rendono perfette per rafforzare il cuore. Sia come prevenzione sia nelle persone che hanno problemi di tipo cardiovascolare. –Per la salute del cervello: La vitamina E, l’acido folico, la melatonina, gli acidi grassi Omega 3 e gli antiossidanti questi sono alcuni dei neuroprotettori contenuti nelle noci. Oltre ad essere un ottimo mo

Continua su: https://www.donnaglamour.it/le-proprieta-delle-noci/benessere/?gclid=CjwKCAjw2qHsBRAGEiwAMbPoDJXE5M0tRpwh6l2MAc9FnpWMuaPnkebCsjyTJPSVYHd0MZw5sPMatRoCHSkQAvD_BwE&refresh_cp