sabato 10 giugno 2017

Coniglio alla Monferrina

ovvero, tonno di coniglio.
E' una preparazione che va assolutamente fatta  almeno tre giorni prima di assaggiare..così il coniglio  assorbirà il condimento e diventerà morbidissimo  assumendo  la consistenza del tonno..
Un classico di casa mia  che  va moltissimo, soprattutto d'estate.
Ne parliamo oggi sul Calendario del cibo italiano







Coniglio alla monferrina
(o tonno di coniglio)

1 coniglio in pezzi
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 spicchio  d'aglio
1 porro
1 bouquet garni
(1 ciuffo abbondante di prezzemolo, uno di basilico, un rametto di rosmarino, 2 o 3 fogliesalvia, maggiorana, origano fresco, timo,  alloro)
1 bicchiere colmo di vino bianco, ho usato un Arneis, molto aromatico e profumato.
sale, pepe nero in grani

per condire:

olio di ottima qualità
1 spicchio d'aglio
sale, pepe nero macinato al momento,
salvia q.b.


mondate le verdure,  portate a ebollizione abbondante acqua, una volta che prende il bollore, unire i pezzi di coniglio, sedano, carota e cipolla, l'aglio, il porro,  il mazzetto di erbe aromatiche legato in modo che non si disperda nella pentola, magari cucito in una pezzuola bianca, il pepe in grani e poco sale grosso.
Quando si rialza il calore, aggiungete anche il bicchiere di vino bianco, abbassate il fuoco, coprite e lasciate sobbollire dolcemente per un'ora circa. Dopodichè spegnete e lasciate raffreddare il coniglio nel suo brodo.
Una volta freddo, spolpate il coniglio per bene, riducendolo in piccoli pezzetti  mettendoli man mano in una terrina, una insalatiera, o altro recipiente a vostra scelta, procedendo a strati,   su ogni strato spargete un pizzico di sale, una macinata di pepe nero, foglie di salvia a pezzetti e sottili fettine d'aglio e alla fine coprite bene il tutto con abbondante olio, proprio come fosse tonno.




Tenete in frigorifero e controllate ogni tanto che l'olio non manchi,  il coniglio lo assorbirà ed è appunto per quello che prenderà la consistenza del tonno quindi se serve, rabboccate.






5 commenti:

  1. l'ho fatto tante volte sempre con successo !

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  2. Ecco, il vino mi sembra un'aggiunta molto interessante!

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  3. Mamma mia ma quanto è buono??? Io l'Arneis l'ho gustato in calice come accompagnamento al piatto, ma la prossima volta proverò ad aggiungerlo anche in cottura :)

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  4. Cara Giuliana ammetto la mia ignoranza, il tonno di coniglio non l'ho mai fatto e nemmeno assaggiato però adesso devo rimediare e con questa tua meravigliosa spiegazione so che sarà delizioso
    grazie

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  5. Grande idea quella dell’aglio nel brodo, dopo aver preparato il tonno, nell’attesa che sia commestibile mi bevo anche il brodo di coniglio. Chi l’avrebbe mai detto.

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