lunedì 17 aprile 2017

Puntarelle alternative per il Calendario del Cibo Italiano

Le Puntarelle sono oggi l'argomento  del Calendario del Cibo Italiano.
Io le ho scoperte molto tardi,  non essendo tradizione qui, nel profondo nord dove vivo. Da bambina non ricordo di averle mai viste nè sui banchi del mercato nè nei negozi di frutta e verdura, e nonostante mia madre preparasse spesso la catalogna, delle puntarelle ignoravamo l'esistenza.
E' stato un amico romano, Piggi, a farmele incontrare molti anni fa. Da quando le ho provate, non sono mai mancate sulla mia tavola. Ovviamente qui non si trovano già pronte, tagliate sottili sottili e arricciate, bensì intere.
Durante una lontanissima gita a Roma ho pure comprato l'aggeggio apposito per tagliarle a striscioline, ma l'ho sempre usato con scarsi risultati.  Probabilmente sono io che non sono capace,  tanto che ci ho rinunciato.  Ogni tanto mi armo di pazienza e le taglio sottilissime a coltello, arricciandole come posso in acqua e ghiaccio ma non sono la stessa cosa.
Questa volta  ne ho fatto un uso diverso. Le avevo comprate per arricciarle appunto, poi mi è balenata in testa una idea ed ecco qua


Filetto di ombrina, topinambur e puntarelle

per 2 persone

1 ombrina di pezzatura media
400 g topinambur
400 g puntarelle intere
2 alici sott'olio
1 spicchio d'aglio
olio, sale, pepe
3 o 4 spicchi d'arancia



sfilettate l'ombrina, o fatevela sfilettare dal pescivendolo. Non gettate la carcassa, congelatela, potrete usarla  per un fumetto di pesce.
Eliminate eventuali spine ancora presenti nei filetti, lavateli e asciugateli.
Pelate a vivo una arancia, ricavate degli spicchi anch'essi pelati a vivo e tenete da parte.
Lavate le puntarelle, lasciandole intere, scaldate un poco di olio d'oliva in una piccola padella, aggiungete lo spicchio d'aglio e le alici, quando si saranno sciolte aggiungete le puntarelle e fatele stufare a fuoco basso fino a quando saranno morbide, regolate di sale, se serve, aggiungete poca acqua calda. Non fatele passare di cottura, meglio che siano ancora un po' croccanti che troppo cotte.
Pelate i topinambur, lavateli e asciugateli, tagliateli a fettine sottili e fateli stufare in un goccio d'olio d'oliva,  salate, pepate e  cuoceteli aggiungendo poca acqua calda (o brodo vegetale) e quando sono pronti  frullateli a crema e tenete in caldo.
Dividete ogni filetto di ombrina in due pezzi, friggeteli in olio profondo, uno alla volta per un paio di minuti,  giusto per sigillarne la carne,  una volta fatta questa operazione con tutti i quattro pezzi, metteteli in una teglia foderata di carta forno  e infornateli a 180/200° per 10 minuti  o poco più in modo che si completi la cottura.
Mettete  un po' di crema di topinambur nel piatto, adagiatevi il filetto di ombrina in due pezzi, aggiungete le puntarelle e un poco del loro fondo, colorate tutto con  un paio di spicchi d'arancia precedentemente preparati.





1 commento:

  1. cioe' le hai lasciate intere?
    ...ma tu sei un genio. lo sai cosa succedera', da oggi in poi, vero? :)

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