venerdì 7 novembre 2014

non mi basta una vita...

......e nemmeno due  o tre, per riuscire a fare tutte le ricette che ho scelto e salvato nel corso degli anni, con l'intenzione di farle al più presto. No, non credo che basterebbero due o tre vite...
Durante i primi momenti in cui ho iniziato a navigare in rete,  molti anni fa, stampavo come una forsennata tutto quello che mi interessava, ed ero arrivata al punto che avevo montagne di carta impilate a lato del tavolino del salotto, o sulla scrivania dello studio. Poi, stufa di vedere quelle pile, avevo dato una prima sfoltita e avevo archiviato tutte quelle che in quel momento mi sembravano le più interessanti. Tutto messo  per bene nei raccoglitori, diviso per argomento. Non so quante volte ho consultato tutti quei fogli, parecchie credo, ma non tanto da riuscire a fare tutte le ricette salvate.
Ogni tanto tiro giù dalla mensolona i raccoglitori, gli dò una spolverata e riapro, sfoglio qua e là, e in mezzo alle stampe dei forum di Coqui, trovo anche ricette dei vecchi forum  della Cucina Italiana,  che mi salvavo  quando lo frequentavo assiduamente insieme alle colonne portanti di allora,  Alberto Baccani,  Sergio Salomoni, Fulvio Biagioni, Claudia Cadoni  per esempio... anche su quelle pagine leggo nomi conosciuti, alcuni solo virtualmente, altri di persona.....e anche leggendo quei nomi mi sono resa conto che sono passati molti anni, e le cose, come  sappiamo, cambiano per tutti.
Alcuni si sono un po' sparpagliati in rete e bene o male li ritrovo qua e là dove si parla  di cucina oppure su FB,  altri non ci sono più purtroppo, come Alda Muratore. Una persona che non ho mai avuto il piacere di incontrare,  ma che avevo imparato a conoscere attraverso le ricette che condivideva sempre con grande generosità.
Lei se ne è andata qualche anno fa, ma è sempre presente fra noi.
E per noi intendo tutti quelli che come me hanno avuto la fortuna di  incontrarla sia  virtualmente che nella vita.
Le sue ricette volano nella rete a disposizione di tutti e questo ce la fa ricordare sempre con molto affetto e gratitudine.
Curiosando fra quei fogli archiviati, sono arrivata ad un sua ricetta che ancora non avevo fatto.
Ho tolto la pagina dal raccoglitore, una occhiatina in dispensa...sì, avevo tutto l'occorrente e allora  mi ci sono messa subito.
E' un dolce semplice,  sa  di  domeniche con la famiglia riunita  intorno al tavolo.....
ho fatto un paio di modifiche, perchè  preferisco la frolla alla specie di brisée della ricetta di  Alda, e ho aggiunto del caffè, che amo molto insieme alle noci.  Il risultato finale  era strepitosamente buono, e tutta la mia famiglia ha apprezzato molto.



Crostata noci e cioccolato  profumata al  caffè


per la frolla:
350 gr farina
200 gr burro
130 gr zucchero
2 tuorli d'uovo
poco estratto di vaniglia
un pizzico di sale



per la farcia
1 albume (di uova grandi, 2 albumi se piccole)
75 gr gherigli di noce
75 gr zucchero
75 gr burro


per la copertura:
120 gr cioccolato fondente
120 gr panna liquida fresca
1 cucchiaio scarso caffè solubile


per completare:
mezzi gherigli di noce q.b.



preparate la frolla come siete abituati.
Io ho fatto  tutto nella planetaria, partendo dal burro freddo e lo zucchero, poi ho aggiunto i tuorli e l'estratto di vaniglia, il pizzico di sale, e per ultima la farina. Ho mescolato a velocità media,  lasciato che l'impasto si raccogliesse a palla, ho tolto, appiattito leggermente e avvolto in pellicola. Ho lasciato riposare in frigorifero per poco meno di un'ora.

Dopo il riposo, stendete la pasta frolla e con questa foderate uno stampo basso da circa 24/25 cm. imburrato e infarinato.
Cuocete in bianco con i soliti fagioli o con le palline di ceramica. Tenetela in forno a 180° finchè inizia a dorarsi.

Mentre la frolla cuoce, preparate la farcia.
Fondete il burro e lasciatelo raffreddare completamente.
Tritate le noci insieme allo zucchero, fatene un trito sottile ma non troppo. Usate un tritatutto, azionandolo a intermittenza in modo da poter controllare la texture  man mano.
Montate a neve ben ferma l'albume.
Piano piano, poco per volta unite le noci sfarinate alla neve, mescolando con delicatezza per non smontarla.
Dovrete ottenere un composto morbido e denso.
Unite il burro completamente freddo, poco alla volta anch'esso. Mescolate sempre delicatamente finchè il burro è perfettamente amalgamato.

Trascorsi i 20 minuti di cottura in bianco, controllate che la frolla sia leggermente dorata, quindi togliete dal forno, eliminate i fagioli o quello che avete scelto per la cottura in bianco. Versate il composto di noci e albume sulla frolla, livellate bene con una spatola e rimettete in forno per almeno altri 40 minuti.
Una volta cotti, togliete dal forno e lasciate raffreddare.

Un paio d'ore prima di servire il dolce, preparate la ganache di  copertura.
In un pentolino scaldate la panna, aggiungete un cucchiaio scarso di caffè solubile e mescolate fino a che è completamente sciolto. Lasciate prendere il bollore alla panna, poi versatela sul cioccolato che avrete ridotto a pezzetti in una ciotola. Lasciate riposare qualche minuto, poi mescolate per rendere tutto liscio e amalgamato.
Versare la ganache ottenuta sulla superficie della torta, tralasciando i bordi e coprendo perfettamente la farcia di noci.
Decorate a piacere  con i mezzi gherigli di noce e lasciate raffredare bene il tutto in modo che il cioccolato si ispessisca e si rassodi.

Ecco fatto. Semplice e veloce.




Io ho volutamente lasciato più alta la frolla,  perchè volevo "sentirla"  nell'imsieme, è una questione di gusti. Si può tirarla più sottile, se preferite.

Era davvero molto buona. Ancora una volta grazie Alda, so che saresti contenta di vedere quanto camminano le tue ricette...

Ciao, un bacio ovunque tu sia.



4 commenti:

  1. Un bellissimo ricordo di Alda Muratore , un faro per noi che allora ci affacciavamo timidamente nel web, ed un dolce golosissimo da rifare assolutamente. Grazie Giuli!

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  2. Concordo pienamente con quello che dice Bruna (altra straordinaria persona), le belle cose donateci da Alda Muratore ancora vivono nelle nostre case, nei ricordi, soprattutto quelli del gusto.
    Trovo che questo sia il modo più giusto per ricordare la sua ineccepibile bravura.
    Cara Giuliana, ti auguro un buon fine settimana, un bacio.
    Anna

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  3. che delizia,hai ragione ci vorrebbeo più vite per realizzare tutte le ricette che si vedono in giro,felice sabato

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  4. :-)

    Sembra di vedere i miei scaffali! (tra l'altro ho quell'Alberto tra gli amici su FB).
    Alda sarà contenta delle tracce che ha lasciato
    Ciao
    Cinzia

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