venerdì 11 gennaio 2013

quanto son buoni gli gnocchi...

già...piacciono quasi sempre a tutti, ma sono stati la mia bestia nera per molto tempo, non erano mai come li volevo.  Poi, crescendo, si impara.
A casa mia la gnoccolatrice incaricata era mia madre,  coadiuvata da mio padre a cui piaceva trafficare in cucina, soprattutto quando c'era da tirare la pasta delle chiacchiere, o quando appunto c'era da sistemare gli gnocchi sulla spianatoia.........erano sempre gnocchi di patate, e a lei venivano benissimo ogni volta, è capitato raramente che l'impasto non andasse bene, e in quel caso si inviperiva talmente che era meglio non rivolgerle la parola fino al momento di andare a tavola..... certe domeniche mattina si chiudevano in cucina e producevano per un reggimento.
E' tutta questione di patate, mi ha sempre detto mia madre. Ci vogliono quelle bianche, farinose.  Così quando le trovo, le compro apposta per fare gnocchi e puré...
Stavolta però li ho fatti un poco diversi, ho voluto provare a mettere in pratica una idea  balzana che mi era venuta...così, tanto per provare a fare qualcosa di diverso, e per sperimentare.....il risultato è questo, e ci è piaciuto parecchio.




 Gnocchi alle olive in sugo di pomodoro e pancetta



per gli gnocchi:
1 kg patate a pasta bianca
230/250 gr farina
150 gr olive taggiasche sott'olio, denocciolate



per il sugo:
200 gr pancetta tesa, abbastanza magra
1 scatola di pelati
1  piccola cipolla
1 spicchio d'aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
origano fresco, o un pizzico abbondante di quello secco
sale, pepe
poco peperoncino, se piace
scaglie di parmigiano, o pecorino



Preparare il sugo soffriggendo in un goccio d'olio la cipolla insieme all'aglio e alla pancetta tagliata a dadini, una volta che la pancetta è ben rosolata, sfumare con il vino, lasciar evaporare poi aggiungere i pelati ridotti a pezzettoni, un bicchiere d'acqua calda e lasciar cuocere il sugo fino a che è pronto. Profumare con foglioline di origano fresco, oppure con un pizzico di quello secco e, se vi piace, un poco di peperoncino. Regolare di sale e pepe e tenere in caldo.

Lessare le patate. Io per fare prima le cuocio tagliate a grossi pezzi nel cestello per il vapore della pentola pressione. Così cuociono velocemente senza bagnarsi.
Sgocciolare bene le olive dall'olio, lasciandole a scolare in un colino cinese per qualche minuto, dopodichè asciugarle il più possibile con della carta da cucina, premendole leggermente, in modo da far uscire l'eventuale olio rimasto all'interno. Passarle al tritatutto, ottenendo una specie di pasta grossolana.

Passare le patate  allo schiacciapatate raccogliendole in una terrina. Lasciarle sfiatare un poco, regolare di sale, quindi aggiungere la farina, poca alla volta finchè ne prende e l'impasto arriva ad una consistenza morbida ma che si possa maneggiare senza grossi problemi, a questo punto unire il trito di olive, mescolare bene affinché si distribuisca in maniera omogenea.
Trasferire l'impasto sulla spianatoia cosparsa di un leggero velo di farina, lavorarlo a mano ancora qualche minuto,  formare i rotolini e tagliare poi gli gnocchi, distribuendoli man mano sulla spianatoia infarinata.
Io non amo rigarli, mi piacciono così come vengono ed evito un passaggio in più.

Cuocerli al solito modo, pochi alla volta, raccogliendoli con una schiumarola man mano vengono a galla, appoggiandoli su un piatto sul cui fondo avremo preparato  un piccolo nido di sugo,  quindi finire di condire con un altro cappellino di sugo, ancora qualche fogliolina  di origano fresco e qualche ricciolo sottile di parmigiano ottenuto con la mandolina. Cosi, al contatto con il calore degli gnocchi il formaggio tenderà ad ammorbidirsi un poco.

Ci sarebbe stato forse meglio il pecorino,  però in casa non ne avevo di nessun tipo, ma erano ottimi lo stesso.
Certo, vi devono piacere le olive....


11 commenti:

  1. A me piacciono le olive, le taggiasche sono tra le mie preferite, bella questa preparazione!!
    Grazie cara, un bacione

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  2. Figurati, le mie taggiasche, poi, che mi porto sempre in giro... devono essere davvero ottimi!ù
    Baci
    e buon w-e.
    Elli

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    1. sono le mie preferite!!

      ciao Elli, buon w.e. anche a te

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    2. E' vero, il segreto degli gnocchi sta tutto nella qualità delle patate! Bella e buona questa variante ;)
      A presto
      Tiziana

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  3. chissà che gusto, sperimentazione più che approvata

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  4. bravissima Giuliana, davvero speciali questi gnocchi con le olive!!!

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  5. cara Giuliana, leggerti è un momento di relax e piacere per me.
    Inoltre, oggi ti devo confessare senza vie di mezzo: "che grande, grandissima idea t'è venuta!!!" Sono spaziali questi gnocchi e poi il sugo?! Un connubio splendido e sì, anche secondo me il pecorino sarebbe potuto essere "la morte sua!".
    un caro abbraccio e che sia un buonissimo lunedì! Clara

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